La classe di Michel Camilo

La classe di Michel Camilo

Ho conosciuto Michel Camilo – straordinario pianista e compositore jazz e latin jazz – circa 15 anni fa, quando tenne un concerto all’Auditorium di Milano. Da allora abbiamo continuato a vederci con regolarità in occasione di ogni suo concerto a Milano. Posso dire che siamo ormai amici. 

Michel mette davvero alla prova il pianoforte e l’accordatura. Lui chiede, giustamente, la perfezione. La sua musica e il suo stile hanno un’enorme dinamica – dai pianissimi sussurrati ai fortissimi più imperiosi e tonanti – e lui conosce e riconosce tutto del pianoforte. È naturale quindi che esiga un’accordatura perfetta: non a caso è uno dei pochi pianisti che quando suona al Blue Note richiede – tra un set e l’altro – che il pianoforte venga accordato nuovamente. Una cosa che non chiede quasi nessuno e che Michel Camilo invece vuole perché sa che l’energia che impiega in certi passaggi delle sue esecuzioni  arriva addirittura a scordare leggermente il pianoforte, rendendo così necessaria una messa punto successiva.

In questo mese Michel si è esibito per due sere di fila al Blue Note, il 10 e l’11 ottobre. Rivederlo e lavorare per lui è stato come sempre un grande piacere. La presenza in sala di Giancarmine Arena, amico pianista e fotografo, ci ha permesso di realizzare questo breve splendido filmato che mi rende felice e un po’ orgoglioso

Alla sua partenza Michel mi ha scritto questo breve messaggio, a dimostrazione della classe e della gentilezza che da sempre gli conosco

Dear Giuseppe:

Once again thank you so much for the wonderful job you did by tuning for me at the Blue Note Milano! The piano kept perfect throughout each concert and I was in heaven!!

Looking forward to working together again in the future.

All my best regards,

Michel Camilo
http://www.michelcamilo.com